Uomo e natura sembrano essersi allontanati sempre più nel corso del secolo scorso. Alcune nuove pratiche propongono il ritorno ad una dimensione più umana della natura, anche in ambito urbano. A cosa serve la natura, e il giardino, all’uomo? Che funzione svolge nell’equilibrio vitale delle persone? Che sfide ha lanciato l’ecologia negli anni ’60 e ’70 e cosa, a distanza di 40 anni, è stato raccolto?
Marco Martella, storico dei giardini e fondatore della rivista francese “Jardins”, ci parla di come si stia cercando di superare la dicotomia città-natura per un ritorno ad una dimensione più umana e sostenibile dell’ambiente in cui viviamo.
Intervista realizzata per il portale cadoinpiedi.it in occasione del Festival della Letteratura di Mantova 2012, in collaborazione con Casaleggio Associati.

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