Lo scorso 22 marzo, al teatro San Matteo di Piacenza, è andato finalmente in scena Zazie c’est moi – sul metrò con Raymond Queneau, conferenza musicale di Matteo Corradini. Lo spettacolo è stato una miscellanea di spunti differenti, la cui forza risiedeva, più che in una drammaturgia unitaria e coerente, nei testi stessi di Raymond Queneau e nella personale interpretazione che ognuno degli artisti in scena ne ha dato. Pur nella mancanza di unitarietà finale, la lettura musicata/visiva/magica di Queneau ha interessato il pubblico, lasciandolo stranito, perplesso e incuriosito. I contributi personali dati da ognuno di noi sul palco si sono tramutati in una catena di effetti scenici e musicali molto differenti tra loro. Betty Blue ha accompagnato con degli arpeggi Matteo Corradini in molte delle letture ed ha eseguito alcuni suoi brani. Riccardo Rampini ha alternato momenti di accompagnamento con la batteria a interruzioni magiche. Michela Oroboncoidi ha cantato il gospel “Freedom” e ha accompagnato vocalmente, insieme alla batteria, alcune parti lette da Matteo Corradini.

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